Biografia
Nato a Venezia nel 1970, Alberto Zampieri vive e crea immerso nella stessa luce che per secoli ha ispirato i grandi maestri. La sua arte nasce da un dialogo continuo tra materia e immaginazione: marmo, pigmento, velluto e superfici tattili diventano porte d’accesso a mondi onirici, in cui lo spettatore non osserva soltanto ma viene coinvolto, chiamato a completare il significato dell’opera con la propria sensibilità.
Dopo il diploma al Liceo Artistico e gli studi in scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Zampieri ha intrapreso un percorso che lo ha portato a sperimentare linguaggi diversi: pittura, installazioni, performance e video. Ogni passaggio della sua carriera è stato un atto di ricerca, una tensione verso l’ignoto che diventa forma visibile.
Le sue prime personali di fine anni ’90 hanno segnato l’inizio di una produzione sempre più visionaria, caratterizzata da atmosfere surreali e da un rapporto quasi alchemico con i materiali. Nel tempo, la sua opera ha saputo intrecciarsi con eventi culturali di rilievo, dalla lunga collaborazione con la Biennale di Venezia fino a esposizioni in spazi storici come Palazzo Da Mula di Murano -Venezia, la Filanda Romanin Jacur a Salzano, l’ala Canoviana di Villa Farsetti di Santa Maria di Sala – Venezia e Palazzo della Loggia a Noale – Venezia.
Regina Art Gallery, progetto fondato dallo stesso Zampieri, rappresenta il luogo ideale — non fisico ma concettuale — in cui le sue opere possono vivere senza limiti di spazio e di tempo. È una galleria permanente, pensata come contenitore e custode delle sue visioni, un ponte tra l’artista e chi desidera far proprie le sue creazioni.
Guardare un’opera di Alberto Zampieri significa lasciarsi attraversare da immagini che sembrano provenire dal sogno, riconoscere nel colore e nella forma una parte di sé. Ogni tela è un invito a entrare in uno spazio sospeso, dove il reale si piega al poetico e la materia diventa memoria, emozione, rivelazione.
Mostre selezionate
- 1999 — Contrario che non è, barchessa di Villa Errera, Mirano (VE) / Casa della Comunità, Salzano (VE).
- 2000 — A e il suo negativo, Palazzo della Loggia, Noale (VE).
- 2001 — Sospensione, Santa Maria di Sala (VE), in occasione della IV manifestazione di astronomia del Planetario.
- 2004 — Mirror, Galleria San Vidal, Venezia.
- 2007 — Collettiva Melting Summer, Ferrara.
- 2008 — La voce della materia onirica… nella sua ineluttabile sequenza di eventi, Via Garibaldi, Venezia.
- 2011–2013 — Atelier Zampieri, Banchina Molini (Marghera, VE). Open Studios e performance Tangenze (2013).
- 2014 — Video Intersections tratto da Tangenze.
- 2015 — Visioni dall’alto, Palazzo Da Mula, Murano (VE).
- 2016 — Frequenze surreali, Filanda Romanin Jacur, Salzano (VE).
- 2021 — Da Jacopo De Barbari al contemporaneo, barchessa e Villa Giustinian-Morosini, Mirano (VE).
- 2024–25 — Da 10 anni di bontà alla stagione di Nichel, Regina Art Gallery Venice, Santa Croce 2266, Venezia.
Ogni mostra, ogni opera, ogni gesto creativo di Alberto Zampieri nasce con l’intento di condividere un frammento di sogno. Regina Art Gallery custodisce questo viaggio e lo rende accessibile a chiunque desideri far parte della sua visione.
Acquistare un’opera di Zampieri significa molto più che arricchire una collezione: è scegliere di investire nell’arte visionaria, sostenere un percorso che unisce tradizione e contemporaneità, dare valore a un linguaggio unico che continuerà a crescere nel tempo. È un atto di bellezza, ma anche di lungimiranza: possedere un’opera di Zampieri vuol dire custodire un frammento di Venezia e, al tempo stesso, finanziare la libertà creativa di un artista che trasforma la materia in emozione pura.